RISCHIO DA INCIDENTALITA' STRADALE
Buone pratiche per la sensibilizzazione e valutazione del rischio stradale in settori professionali e non professionali del trasporto
Gli incidenti stradali rappresentano un grave problema di Sanità Pubblica e di sicurezza sul lavoro.
I dati INAIL raccontano che gli infortuni mortali avvenuti su strada in Italia nel 2021 rappresentano il 43,5% del totale dei morti sul lavoro.
Le cause degli incidenti stradali, sono sostanzialmente ascrivibili a tre fattori, operanti singolarmente ma, più frequentemente, nella loro interazione: il veicolo, la strada e il contesto ambientale e l’uomo.
Le imprese devono valutare e gestire il rischio dell’incidentalità stradale come tutti gli altri rischi aziendali, come previsto dal D.Lgs 81/08, dandone riscontro nel Documento di Valutazione dei Rischi.
Gli operatori della sicurezza, i datori di Lavoro ma anche RSPP, RLS consulenti, preposti e lavoratori, devono interagire per garantire gli adempimenti normativi.
La gestione della sicurezza è prevalentemente affidata a normative specifiche quali il Codice della Strada e il Regolamento attuativo del Codice della Strada, che non sempre si coordinano in modo efficace con le vigenti regole in materia di sicurezza sul lavoro.
La percezione del rischio da incidentalità stradale, nel settore del trasporto professionale di cose e persone, è presente in modo soddisfacente ed è in costante crescita l’attenzione alle tematiche della sicurezza, anche se non sempre in coerenza organica con gli schemi organizzativi previsti dal vigente Decreto Legislativo 81/2008.
Le ASL competenti per la sorveglianza hanno messo a fuoco le seguenti tematiche:
• Analisi del rischio da incidentalità stradale nella documentazione di sicurezza aziendale (Documento di Valutazione dei Rischi, Piani/Procedure di emergenza per incidenti, malori, perdite del carico, ecc);
• Formazione del personale (corsi conformi al vigente Accordo sulla formazione Stato Regioni, formazione professionale dei conducenti e titoli abilitanti alla guida dei vari mezzi, ma anche formazione sui corretti stili di vita e di lavoro);
• Manutenzione dei mezzi circolanti (protocolli di manutenzione);
• Sorveglianza Sanitaria (ove prevista con protocolli di controllo con effettuazione di alcool-test e drug-test).
Il DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
La vigente normativa stabilisce che il Datore di Lavoro effettui la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione prevista dall'art. 28 del Dlgs 81/2008.
I lavoratori del trasporto esercitano la loro attività professionale sulla strada per una parte importante della loro giornata lavorativa e il rischio di incidente stradale è un loro rischio professionale. Come tutti i rischi anche il rischio stradale deve essere oggetto di una specifica valutazione.
Ai sensi dell’art. 29, poi è specificato che:
• Il datore di lavoro effettua la valutazione ed elabora il documento, in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente , previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
• La valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata, in occasione di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica costruttiva
I principi generali di prevenzione dei rischi professionali applicati al rischio stradale permettono di raggruppare le misure attorno a diverse tematiche:
• la gestione degli spostamenti;
• la gestione dei mezzi;
• la gestione delle comunicazioni (analisi dei bisogni di comunicazione legati al lavoro e regolamentazione in funzione dei
dispositivi di comunicazione di cui sono equipaggiati i mezzi e/o soluzioni alternative);
• la gestione delle competenze dei lavoratori alla guida.
Nello specifico la valutazione del rischio da incidente stradale, affinché sia un effettivo strumento di pianificazione degli interventi aziendali di prevenzione, deve prendere in considerazione:
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i dati relativi agli eventuali incidenti stradali occorsi negli anni e i “quasi-incidenti”, nonché la tracciatura delle contravvenzioni al Codice della Strada elevate ai propri conducenti.
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il tipo di trasporto (locale/ regionale/nazionale/internazionale; notturno/diurno; su strade urbane, extraurbane, autostrade), i chilometri giornalieri mediamente percorsi;
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tipologie di materiali trasportati;
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il rispetto dei tempi di guida e di riposo;
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un corretto stile di vita: la non assunzione di sostanze alcoliche anche durante i pasti e la non assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.
FORMAZIONE, INFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
La formazione è il “processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori e agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi” [art.2, co.1, lett. aa) D.Lgs 81/08].
L’informazione è il “complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro” [art.2, comma 1, lett. bb) D.lgs. 81/08] ed è regolamentata dall’articolo 36 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81.
L'addestramento consiste anche nella partecipazione a corsi di formazione con stage teorico e pratico per rafforzare le competenze di guida senza fermarsi al possesso del titolo abilitativo di legge (corsi di guida sicura, utilizzo di simulatori per guida in condizioni difficili, ecc.)
Prevedere, inoltre, in caso di adozione di nuovi mezzi e/o attrezzature, interventi formativi specifici.
Nell'ambito della nostra offerta formativa, finalizzata al miglioramento della sicurezza nel campo del trasporto merci, proponiamo i seguenti corsi:
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Corsi di guida sicura
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Corsi di guida veicoli elettrici e ibridi
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Corsi cava cantiere
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Corsi di guida sicura validi per l'ottenimento della riduzione del premio Inail (OT23)
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Corsi sull'uso corretto del tachigrafo (D.D. n. 215 del 12.12.2016 e Circ. Prot. n. 2720 del 13.02.17)
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Corsi sulla corretta sistemazione e fissaggio del carico
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Corsi BBS (Behavior Based Safety: la gestione della sicurezza basata sui comportamenti
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Corsi formazione ADR ai sensi del capitolo 1.3.
Inoltre, offriamo le seguenti consulenze e/o incarichi:
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Consulente Tecnico Gestione Rifiuti Categorie 1 - 4 - 5 - 9 - 10
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Consulente al Trasporto Merci e Rifiuti Pericolosi – ADR/RID – per tutte le classi di rischio, obbligo previsto per tutte le aziende che a vario titolo caricano, scaricano, imballano o immagazzinano per la produzione, merci pericolose
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Consulente per l'autotrasporto merci nel campo ADR/RID, RIFIUTI, ATP, ANIMALI VIVI, CAVA CANTIERE E LOGISTICA
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Consulenza per l'autotrasporto per gli aggiornamenti normativi e legislativi
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Consulenza per controlli da parte dell'ispettorato del Lavoro
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Consulenza per la salute e sicurezza dei lavoratori Dlgs 81/08.
CONSULENTE AUTOTRASPORTO
Cosimo Indiveri
Tel. 368 98 98 26
mail: cosimo@indiveri.it